It | De

Migros Ticino e AET, assieme per il solare

Pubblicato
Martedì 10 Luglio 2012

La Cooperativa Migros Ticino e l’Azienda Elettrica Ticinese inaugurano il più grande impianto solare del Ticino alla presenza del Direttore del Dipartimento del territorio Marco Borradori.

SANT’ANTONINO – L’accordo siglato nel 2011 da Migros Ticino e l’Azienda Elettrica Ticinese ha portato alla realizzazione del più importante impianto fotovoltaico del Cantone. Posto sul tetto della sede centrale di Migros Ticino a Sant’Antonino, l’impianto è composto da 1’580 pannelli per una superficie attiva totale di 2’500 metri quadrati. Con una produzione annua prevista di 400 mila kilowattora coprirà il fabbisogno annuo di circa 110 economie domestiche.

L’operazione è il frutto delle politiche di sostenibilità e risparmio energetico promosse dalle due aziende.

L’Azienda Elettrica Ticinese è attiva nel solare da oltre vent’anni. L’impianto di Sant’Antonino è il dodicesimo finora realizzato da AET, nonché il secondo inaugurato quest’anno assieme a quello dimostrativo situato all’interno del parco della Breggia. Con la sua messa in funzione, l’azienda vedrà incrementare la propria produzione solare annua dell’80%, per un totale stimato di 990 mila kilowattora. Il completamento di questo progetto rappresenta per AET un ulteriore passo verso l’obbiettivo di un approvvigionamento per il Ticino al 100% rinnovabile.

Migros Ticino è impegnata da anni sul fronte della protezione ambientale: con una serie di interventi e investimenti nei suoi punti vendita (isolazione, illuminazione, climatizzazione e riscaldamento, freddo industriale, ecc.) e grazie al trasferimento su rotaia del 60% delle forniture di merci provenienti da Nord, ha potuto ridurre - rispetto al 2004 - di oltre 6,5 milioni di kilowattora l’anno il consumo di energia elettrica e di 1'355 tonnellate l’anno le emissioni di CO2 (valori verificati dall’Agenzia dell’energia per l’economia, AenEc). L’intenzione della cooperativa è di proseguire su questa via con l’obiettivo di ridurre del 20% le emissioni di gas serra e del 10% il consumo di energia elettrica da qui al 2020. A corto termine è previsto l’allacciamento del centro commerciale e della centrale operativa di Sant’Antonino al termovalorizzatore di Giubiasco, con il conseguente abbandono dell’energia fossile e il risparmio di circa 300 mila litri di nafta all’anno, l’introduzione di illuminazione a tecnologia LED nei magazzini della centrale di Sant’Antonino, con un risparmio di 136 mila kilowattora l’anno, e per finire l’edificazione di due nuovi stabili certificati Minergie: uno a Losone, che ospiterà un Do it & Garden, e uno a Taverne, che accoglierà un supermercato e sul tetto del quale sarà istallato un secondo impianto fotovoltaico.