AET ha l’obbligo istituzionale di garantire l’approvvigionamento energetico del Canton Ticino. Per adempiere a questo ruolo intende avvalersi di diversi vettori energetici e favorire la ricerca e lo sviluppo di energie alternative. Per quanto possibile, si persegue una maggiore indipendenza energetica, facendo capo anche a fonti presenti nel territorio e non ancora individuate. Col progetto Tigeo AET intende esaminare il sottosuolo del Canton Ticino per individuare la presenza di risorse naturali o di depositi per lo stoccaggio di gas e per meglio comprendere le condizioni geotermiche del sottosuolo. Le indagini del progetto TiGeo si concentreranno nel Mendrisiotto, area che dal profilo geologico dovrebbe disporre del maggior potenziale di risorse. I sondaggi sul terreno inizieranno nel tardo autunno 2010, mentre i lavori di preparazione sono già entrati nel vivo. La prima fase consiste nella verifica di una “linea test” che si estende dall’Alpe di Brusino (sul Serpiano) a Pedrinate (Chiasso), passando attraverso le località di Meride, Tremona, Besazio, Rancate, Mendrisio, Genestrerio, Novazzano e Seseglio. Se i sondaggi della “linea test” daranno risultati incoraggianti, seguirà la campagna principale su un’area più vasta nel Mendrisiotto. I risultati della campagna principale, le esistenti analisi geofisiche e i dati di superficie permetteranno di ottenere un quadro geologico approfondito. La campagna è accuratamente pianificata per non causare disagi o disturbi all’ambiente e alla popolazione. AET dispone dell’autorizzazione esclusiva rilasciata per cinque anni dallo Stato del Cantone Ticino nel 2009. Il permesso concerne l’esecuzione di sondaggi ed esclude lo sfruttamento del sottosuolo: quest’ultimo necessiterebbe di una nuova autorizzazione. AET sarà in stretto contatto con le autorità cantonali e comunali, per garantire un’adeguata informazione all’intera popolazione.
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