La centrale
La potenza del Ticino
Al suo interno si trovano tre gruppi di produzione da 49 MW di potenza l’uno, azionati da turbine di tipo Francis montate ad asse verticale.
L’edificio della centrale Nuova Biaschina, disegnato dall’architetto Augusto Jäggli, è caratterizzato da sei archi in cemento armato che sorreggono un’ampia volta.
Come per la centrale del Piottino vennero inizialmente installati soltanto due gruppi: il terzo si aggiunse nel 1974, ripagato con i proventi della produzione dei primi due.
La centrale della Nuova Biaschina produce ogni anno 390 GWh di energia elettrica, contro i 477 GWh di tutto il resto della catena della Leventina. L’elettricità generata è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di 97’500 economie domestiche ed è rinnovabile al 100%, certificata naturemade basic.
Dopo essere stata turbinata dalla Nuova Biaschina, l’acqua viene restituita al corso naturale del fiume Ticino.