Durante l'estate 2021, l'Azienda Elettrica Ticinese ha comunicato l'apertura di un concorso di progetto per la riqualifica dell'area della sua centrale idroelettrica Vecchia Biaschina nella zona industriale di Bodio. La centrale - con il suo storico impianto – che ha segnato gli inizi della produzione idroelettrica in Ticino e che, con il suo riscatto nel 1959, ha dato il via alle attività di AET, è stata mantenuta in esercizio fino al 1988 e ospita attualmente l'officina meccanica. Il 2017 ha visto l’inizio della trasformazione dell’intero comparto, partendo dall’inaugurazione del Campus Formativo di Bodio, un centro di formazione per apprendisti creato in collaborazione con le principali aziende presenti nella regione. Si è poi trasferito anche il centro di formazione di Elettricità della Svizzera Italiana (ESI) e da ultimo quello dell’Associazione Industrie Metalmeccaniche Ticinesi (AMETI). Con lo sviluppo delle attività didattiche, si è colta l’occasione per ristrutturare alcuni stabili adiacenti così da creare una mensa per gli studenti, nuove aule di studio e laboratori tecnici rinnovati. Il concorso segue dunque la conclusione di questa prima fase di lavori e va a completare l’opera di riqualifica dell’intero comparto. Oltre al riordino, al rinverdimento e alla completa riorganizzazione degli accessi, il progetto aveva il compito di formulare una proposta per la riconversione dello stabile della vecchia centrale e la creazione di nuovi spazi per le diverse attività aziendali con sede a Bodio: il settore del genio civile, l’officina meccanica e l’officina di metal costruzione. L’intera area, di circa 50'000 m2, sarà infine servita da una rete di teleriscaldamento autonoma. Il Progetto Bodio è un importante investimento conforme agli obbiettivi strategici di AET: la creazione di posti di lavoro qualificati in Ticino, lo sviluppo della formazione, la promozione dell’efficienza energetica e la valorizzazione del patrimonio idroelettrico cantonale. Al concorso sono stati ammessi 10 gruppi di progettazione interdisciplinari, provenienti da tutto il Cantone. La giuria del concorso, presieduta dall’architetto Stefano Moor di Lugano, ha concluso le sue valutazioni all’inizio dell’estate. Il primo premio è stato assegnato al progetto “Taliesin” sviluppato dal gruppo di lavoro Campus Bodio, guidato dall’architetto Luca Pessina. La giuria ha attribuito ulteriori quattro premi ad altrettanti team di progettazione. Il progetto vincente è stato illustrato nei dettagli durante la presentazione avvenuta nella mattinata del 17 agosto 2022. La progettazione di dettaglio avrà inizio a breve termine, mentre la sua realizzazione entrerà nella fase esecutiva nel 2023 e si protrarrà per un paio di anni, per un investimento di oltre 10 milioni di franchi. Tutti i progetti in gara sono esposti al pubblico dal 18 al 31 agosto 2022 nella palestra comunale di Bodio, in Salita al Ramm 9. L’esposizione è visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 14:00 alle 18:00. |