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Un piano per lo sviluppo della produzione fotovoltaica sugli immobili del Cantone

Pubblicato
Lunedì 13 Giugno 2022

Si concretizza la collaborazione tra l’Azienda Elettrica Ticinese e la Sezione della logistica del Cantone Ticino per valorizzare il potenziale fotovoltaico offerto dal patrimonio immobiliare dello Stato.

Il Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta, il Direttore di AET Roberto Pronini e il Capo della Sezione della logistica Giovanni Realini, hanno illustrato questa mattina a Monte Carasso i contenuti dell’accordo di collaborazione per lo sviluppo della produzione fotovoltaica sugli stabili di proprietà del Cantone.

Il piano prevede l’investimento di 40 milioni di franchi entro il 2035, al fine di sfruttare, dove è possibile, il potenziale fotovoltaico offerto dai tetti degli immobili dell’amministrazione cantonale. L’obiettivo è il raggiungimento di una potenza installata di 20 MWp, corrispondente a una produzione annua di circa 20 GWh di energia elettrica. Un volume di nuova energia rinnovabile che permetterà al Cantone di coprire, tramite autoconsumo, quasi il 50% del suo fabbisogno di elettricità.

L’analisi delle superfici disponibili ha permesso di pianificare la prima fase degli investimenti, che prevede la realizzazione di 21 nuovi impianti entro il 2025. Mediamente verranno installati 1.5 MWp di potenza all’anno su scuole e edifici amministrativi in tutto il territorio cantonale. Nello stesso periodo AET investirà ulteriori 4 milioni di franchi per installare 2 MWp di potenza supplementare su stabili di sua proprietà.

L’accordo tra la Sezione della logistica e AET prevede che a quest’ultima venga concesso l’utilizzo delle superfici ritenute idonee per un periodo di 30 anni. L’azienda sarà responsabile della progettazione, della realizzazione e della manutenzione degli impianti e assumerà l’intero onere degli investimenti derivanti. Quale contropartita avrà il diritto di valorizzare l’energia prodotta in eccesso dagli impianti realizzati e le relative garanzie di origine.

La collaborazione rispecchia gli obiettivi condivisi da Cantone e AET in ambito energetico: permette di aumentare la quota di produzione da fonti rinnovabili ed indigene, aumenta l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare cantonale e rappresenta un passo avanti nella direzione di un approvvigionamento al 100 % rinnovabile.

Il Cantone beneficerà di una stabilizzazione del prezzo di acquisto dell’energia elettrica sul lungo periodo; mentre AET, dal canto suo, potrà sfruttare la produzione dei nuovi impianti per regolare la rete. Gli investimenti previsti avranno infine ricadute su tutto il territorio cantonale, contribuendo alla creazione di nuovi impieghi e competenze professionali negli ambiti della progettazione, della costruzione e della manutenzione di impianti fotovoltaici.

AET, Azienda Elettrica Ticinese, è una società a capitale pubblico fondata nel 1958, che opera nel commercio nella produzione e nel trasporto di energia elettrica in Svizzera e all’estero. Secondo il mandato istituzionale l'Azienda “concorre all'attuazione e al coordinamento delle scelte di politica energetica cantonale”.
AET sfrutta oltre un terzo della produzione idrica cantonale ed è grossista in Ticino dei distributori di energia elettrica e di aziende di grandi dimensioni. Partecipa inoltre in imprese e consorzi di produzione energetica in Svizzera e all’estero. Il “Trading Floor” AET è presente sulle principali borse elettriche europee, intermediando volumi di energia in quantità multiple rispetto al volume di produzione propria.