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Via libera al progetto della nuova centrale del Ritom

Pubblicato
Martedì 24 Marzo 2015

Il Gran Consiglio ha discusso oggi il messaggio del Consiglio di Stato relativo all’utilizzo delle acque del Ritom approvando la domanda di concessione presentata dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) per conto della costituenda Ritom SA, società partecipata al 75% dalle FFS e al 25% dal Cantone Ticino.

A due anni dalla sua pubblicazione, il Gran Consiglio del Cantone Ticino ha approvato la domanda di rinnovo per un periodo di 80 anni della concessione per l’utilizzo delle acque del Ritom, dando ufficialmente il via alla fase di progettazione esecutiva dell’impianto.

La nuova centrale, che rimpiazzerà quella costruita nel 1917, sarà gestita dalla Ritom SA, società partecipata al 75% dalle FFS e al 25% dal Cantone con l’Azienda Elettrica Ticinese (AET). Il progetto prevede l’installazione di due generatori da 60MW l’uno e di una pompa di uguale potenza che permetterà di ottimizzare l’accumulazione del lago Ritom e del bacino AET di Airolo. Saranno pure realizzati un bacino di demodulazione (capienza di 100’000m3) e numerose misure d’accompagnamento, che consentiranno di applicare le nuove normative ambientali.

Il nuovo impianto sarà in grado di soddisfare l’aumento del fabbisogno di energia di punta delle FFS legato all’apertura delle Gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri e, unitamente all’impianto del Lucendro, permetterà ad AET di aumentare sensibilmente la flessibilità della propria catena di produzione idroelettrica in Leventina. Tutto questo in linea con gli obiettivi della Strategia energetica della Confederazione e con il Piano energetico cantonale (PEC).

Le FFS e AET prendono atto con soddisfazione della decisione del Parlamento, ringraziano tutti coloro che hanno collaborato al raggiungimento di questo importante risultato e si preparano ad avviare la prossima fase del progetto, che porterà all’inoltro della domanda di costruzione entro il 2017.

L’iter del progetto
L’intesa fra le FFS e il Cantone Ticino relativa al rinnovo della concessione per lo sfruttamento delle acque del Ritom giunge nel 2010 dopo un lungo periodo di complesse trattative. L’accordo prevede la costituzione di una società partecipata al 75% dalle FFS e al 25% dal Cantone con AET, il cui scopo è l’ottenimento del rinnovo della concessione, la realizzazione e la successiva gestione dell’impianto.

La domanda di rinnovo della concessione, inoltrata da FFS per conto della costituenda Ritom SA, è stata pubblicata il 2 aprile 2013 e il progetto è stato presentato e discusso con le parti interessate nei mesi successivi. Nel settembre 2014 il Consiglio Federale ha approvato il piano di protezione e di utilizzo delle acque e a poche settimane di distanza è stato raggiunto un accordo tra i promotori del progetto e i comuni di Quinto e Airolo. Il 23 dicembre 2014 il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio sul rinnovo della concessione all’indirizzo del Gran Consiglio, il quale lo ha approvato nella seduta del 24 marzo 2015.

Informazioni sul progetto: www.ffs.ch/progettoritom


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